giovedì 20 febbraio 2014

- 365 : da qualche parte si deve iniziare......

..... ed io inizio facendo un bilancio!

Molti di noi, ad un certo punto della vita, fanno i conti col proprio passato e col proprio presente per poi decidere di cambiare il proprio futuro.
Ci si ferma un attimo e ci si guarda alle spalle: chi ero? chi volevo diventare e chi sono invece diventato.
Solo pochi fortunati hanno fin da subito le idee chiare e riescono a realizzarsi; tutti gli altri, invece, vanno dove li porta il vento, o meglio gli eventi. 

Io per esempio.
Da ragazzina volevo fare la parrucchiera; poi mio padre me lo ha vietato categoricamente e a 19 anni mi sono diplomata ragioniera; a 20 anni sono riuscita a trovare lavoro come informatico ed ora a 40 anni suonati faccio la mamma a tempo pieno e la casalinga per amore!

Tutte scelte che sono state condizionate, in un modo o nell'altro, in positivo e in negativo, da fattori esterni (mio padre, il mercato del lavoro, la neo-famiglia....); scelte che magari non avrei fatto se avessi seguito la mia testa anzichè il mio cuore. 
Chiaramente non sono pentita, ma spesso penso a come sarebbe diverso il mio presente, se avessi intrapreso strade differenti.

Un altro pensiero che mi frulla per la testa è che, a causa i tutti questi cambiamenti (voluti e non), alla soglia dei 41 anni, io non so ancora quale sia il mio ruolo nel mondo.
Fare la casalinga non è mai stato nei miei programmi ed ho il timore che a lungo andare possa diventare frustrante ed avvilente, col rischio che questo si ripercuota su mio figlio e su mio marito!

Ecco da dove viene la mia idea di rinascere e di rimettermi in gioco.
il prossimo anno sarà dedicato a me (senza però trascurare la famiglia) e alla mia vita: cercherò di uscire da questo torpore e di realizzare i sogni che ancora sono chiusi nel mio cassetto e, se potrò, cercherò di crearmene di nuovi, perchè i sogni rappresentano il motore che fa andare avanti, la speranza per un futuro migliore.


"Fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi" (Fabio Volo)